Use LEFT and RIGHT arrow keys to navigate between flashcards;
Use UP and DOWN arrow keys to flip the card;
H to show hint;
A reads text to speech;
108 Cards in this Set
- Front
- Back
Come può essere definito un farmaco?
|
Un farmaco è una sostanza che, quando somministrata, è capace di evocare un effetto in un organismo vivente
|
|
Esempi di farmaci che non devono interagire con una molecola biologica per avere effetto?
|
i diuretici osmotici (glicerolo, mannitolo), alcuni antiacidi
|
|
Definizione di farmacodinamica
|
"ciò che il farmaco fa all'organismo": studia i meccanismi con cui i farmaci sono in grado di modificare le funzioni dell'organismo
|
|
In generale come agisce un farmaco?
|
un farmaco non crea nuove funzioni, determina una modulazione di funzioni pre-esistenti
|
|
Come può configurarsi, a livello qualitativo, l'azione farmacologica
|
Può essere stimolante (aumento di una attività funzionale) o inibente (diminuzione o scomparsa)
Può essere monofasica se si esplica in un solo senso; bifasica se è prima di un tipo e poi di un altro (di solito prima stimolante poi inibente) |
|
Qual'è il principale parametro che condizione l'azione farmacologica?
|
La dose
|
|
Rapporti tra azione farmacologica e tempo
|
L'azione compare con una certa latenza rispetto alla somministrazione, si accresce fino ad un acme e poi decresce fino a scomparire (tranne nei casi in cui l'azione sia irreversibile)
|
|
Cos'è il tempo di latenza?
|
È l'intervallo tra la somministrazione del farmaco e la comparsa dell'effetto
|
|
Le due "leggi" del rapporto dose-effetto (o dose-risposta)
|
1) con il crescere della dose, compare prima un effetto stimolante e poi uno inibente; più raramente capita il contrario
2) Al crescere della dose, l'intensità, la durata e la frequenza dell'azione aumentano (con un certo "pattern") mentre diminuisce la latenza |
|
Come variano intensità, durata o frequenza all'aumentare della dose?
|
Ci sono tre andamenti principali: a S italica, parabolico e rettilineo.
|
|
Variazione dell'intensità, della durata o della frequenza rispetto alla dose: andamento a S italica
|
A dosi basse: grandi aumenti di dose > piccoli aumenti (crescenti) della risposta (curva poco ripida)
A dosi intermedie: piccoli aumenti di dose > grandi aumenti della riposta (curva molto ripida) A dosi alte: grandi aumenti della dose > piccoli aumenti (decrescenti) della risposta (curva poco ripida) |
|
Variazione dell'intensità, della durata o della frequenza rispetto alla dose: andamento parabolico
|
Una prima serie di dosi determina grandi aumenti di risposta per piccoli incrementi di dose
Una seconda serie di dosi determina piccoli aumenti di risposta per grandi incrementi della dose |
|
Variazione dell'intensità, della durata o della frequenza rispetto alla dose: andamento rettilineo
|
Ad un dato incremento della dose corrisponde un certo incremento, costante, della riposta
|
|
Definizione di dosi usabili teoricamente (Du)
|
Le dosi comprese tra il limite minimo rappresentato dal peso di una singola molecola di principio attivo e il limite massimo che rappresentato dalla capacità della via di assorbimento o della superficie di applicazione del composto
In questo intervallo di dosi si possono identificare dosi di interesse farmacologico (Dfi) e dosi di altro interesse (Dai). |
|
Come si suddividono le dosi di interesse farmacologico (Dfi)?
|
Dosi non utili e non dannose (insufficienti ad ottenere un effetto),
Dosi utili non dannose, Dosi tossiche, Dosi letali |
|
Cosa si intende per dosi medicamentose?
|
Rappresentano il range di dosi in grado di esplicare l'effetto desiderato
|
|
Cosa si intende per zona maneggevole?
|
Il range di dosi, dalla minima dose medicamentosa alla massima dose medicamentosa, che può essere impiegata senza arrecare danno
|
|
Definizione di recettore
|
Qualunque molecola il cui legame con il farmaco è in grado di determinare un'azione farmacologica
|
|
Cos'è la farmacocinetica
|
è la branca della farmacologia che studia il movimento del farmaco all'interno dell'organismo ("ciò che l'organismo fa al farmaco")
|
|
Quali sono le fasi della farmacocinetica di un farmaco?
|
- assorbimento
- distribuzione e legame farmacoproteico - metabolism - eliminazione |
|
Fattori inerenti al farmaco che condizionano il passaggio attraverso le membrane
|
- apolarità
- liposolubilità - dimensioni - gradiente di concentrazione ai due lati - velocità del circolo - area della superficie - spessore della membrana |
|
Equazione di Fick
|
Flusso nell'unità di tempo=
(C2-C1)x (Area x Coeff di diffusione/Superficie) |
|
Meccanismi implicati nell'attraversamento delle membrane
|
FARMACI LIPOSOLUBILI
- diffusione passiva FARMACI IDROSOLUBILI - trasporto o diffusione facilitata - trasporto attivo - attraverso pori (filtrazione) - Endocitosi |
|
Caratteristiche del trasporto/diffusione facilitata
|
- mediato da carrier
- segue il gradiente di concentrazione - non richiede energia - selettivo - saturabile - soggetto a competizione tra analoghi |
|
Caratteristiche del trasporto attivo
|
- mediato da carrier
- non segue il gradiente di concentrazione - richiede energia - selettivo - saturabile - soggetto a competizione tra analoghi |
|
Caratteristiche della filtrazione
|
- Avviene per farmaci < 150 Da
- tramite pori o giunzioni intracellulari |
|
Definizione di azione topica
|
È una azione esercitata dal farmaco nel punto di applicazione (non richiede assorbimento)
|
|
Definizione di assorbimento
|
è il passaggio del farmaco dalla sede di somministrazione alla circolazione sistemica
|
|
Quali sono le principali vie di somministrazione dei farmaci?
|
NATURALI
- orale - sublinguale - rettale - cutanea - inalatoria ARTIFICIALI - endovenosa - intramuscolare - sottocutanea - intradermica - arteriosa - endorachidea |
|
Via di somministrazione orale: vantaggi e svantaggi
|
VANTAGGI
- semplice - economica - buona compliance SVANTAGGI - non adatta a situazioni di emergenza - inadatta per farmaci idrosolubili o degradati da enzimi - effetto di primo passaggio (minor rischio di tossicità, maggiore latenza) - possibile influenza degli alimenti |
|
Un farmaco acido debole somministrato per via orale sarà più assorbito dove?
|
Nello stomaco
|
|
Un farmaco base debole somministrato per via orale sarà più assorbito dove?
|
nell'intestino
|
|
Cosa si intende per effetto di primo passaggio?
|
La metabolizzazione (in genere elevata) che un farmaco somministrato oralmente subisce a livello epatico (talvolta intestinale) prima di giungere al circolo sistemico
|
|
Qual'è la latenza media per un farmaco somminstrato oralmente?
|
Da 1 ad alcune ore
|
|
via di somministrazione sublinguale: vantaggi e svantaggi
|
VANTAGGI
- breve latenza - evita l'effetto di primo passaggio - utilizzabile in casi di emergenza SVANTAGGI - incertezza del dosaggio |
|
Quali vene "percorre" un farmaco somministrato per via sublinguale prima di giungere nel circolo sistemico?
|
vena giugulare e vena cava superiore; poi il circolo polmonare
|
|
via di somministrazione rettale: vantaggi e svantaggi
|
VANTAGGI
- utile in ambito pediatrico - utile per pazienti con disfunzioni gastroenteriche - azione locale e/o sistemica SVANTAGGI - assorbimento poco riproducibilee affidabile: variazioni intra e interindividuali - irritante per le mucosa |
|
attraverso quali vene viene assorbito un farmaco somministrato per via rettale?
|
le vene emorroidarie
- inferiore e media > iliaca e vena cava inferiore - superiore > vena porta |
|
via di somministrazione inalatoria: vantaggi e svantaggi
|
VANTAGGI
- assorbimento rapido - usata in anestesia generale e in casi di emergenza - azione rapida ed intensa SVANTAGGI - l'effetto è di breve durata - può essere irritante - necessario un erogatore |
|
quali vene percorre un farmaco somministrato per via inalatoria?
|
vene polmonari
|
|
via di somministrazione endovenosa: vantaggi e svantaggi
|
VANTAGGI
- salta la fase di assorbimento > effetto immediato, latenza bassissima - nessun effetto di primo passaggio - entità dell'effetto modulabile (importante per farmaci con ristretto range terapeutico) - dosaggio molto accurato - infusione: permette di somministrare grandi volumi per lunghi periodi di tempo - infusione: permette di somministrare soluzioni irritanti diluite SVANTAGGI - bolo: possibile pericolosità per rapidità di insorgenza - possibile maggiore gravità per reazioni allergiche - flebiti |
|
A quali vene afferisce un farmaco somministrato per via endovenosa:
|
a seconda del punto di somministrazione, vena cava superiore o inferiore (mai vena porta)
|
|
Via di somministrazione intramuscolare: vantaggi e svantaggi
|
VANTAGGI
- assorbimento più rapido vs via orale e sottocutanea - somministrazione sistemica di farmaci idrofili o non adatti a somministrazione orale - possono essere realizzati preparati a rilascio controllato SVANTAGGI - sono iniettabili solo piccoli volumi |
|
via di somministrazione sottocutanea: vantaggi e svantaggi
|
VANTAGGI
- rapidità di assorbimento maggiore della via orale - somministrazione di preparati a rilascio controllato SVANTAGGI - l'assorbimento è lento rispetto ad altre vie iniettive - azione lenta di modesta entità e di lunga durata - iniettabili solo volumi molto piccoli |
|
Definizione di distribuzione
|
il passaggio del farmaco attraverso i diversi compartimenti: dal compartimento vascolare, a quello interstiziale a quello cellulare
|
|
Fattori relativi al farmaco che condizionano la velocità di distribuzione
|
- peso molecolare
- liposolubilità - legame farmacoproteico |
|
La sequenza con cui un farmaco raggiunge i vari tessuti
|
prima quelli più vascolarizzati (cuore, fegato, reni e surreni), poi quelli meno vascolarizzati.
Tessuto adiposo e cute tra gli ultimi ad essere raggiunti |
|
Quali sono le principali proteine plasmatiche a cui si legano i farmaci?
|
ALBUMINA
- farmaci acidi GLOBULINA A1 (o a1 glicoproteina acida) - farmaci basici |
|
Definizione di metabolismo
|
è il complesso delle biotrasformazioni chimiche a cui va incontro un farmaco nell'organismo
|
|
Esempio di farmaci che non hanno un metabolismo
|
antibiotici aminoglicosidici
|
|
Esempio di farmaci con elevato legame farmacoproteico (> 90%)
|
digossina, fans, dicumaroli
|
|
Esempi di farmaci a basso legame farmacoproteico (< 50%)
|
aminoglicosidi
|
|
Quali sono le funzioni del metabolismo
|
- rendere un composto più idrosolubile (anche se alcuni composti acetilati lo sono meno)
- ridurre attività e tossicità (ma per alcuni farmaci è vero il contrario) |
|
È più probabile che venga escreto senza metabolismo un farmaco idrosolubile o liposolubile
|
idrosolubile
|
|
Principali organi in cui avviene il metabolismo dei farmaci
|
- fegato (+++)
- rene - polmoni - intestino |
|
Come si possono suddividere le reazioni di metabolizzazione di un farmaco
|
- DI FASE I (non sintetiche)
- DI FASE II (di sintesi) |
|
Alcuni esempi di reazioni di fase I
|
- ossidazioni
- riduzioni - idrolisi - deaminazione ossidativa |
|
Caratteristiche delle reazioni di fase I
|
- conferiscono polarità
- attivano o inattivano - aumentano o diminuiscono la tossicità - prevalentemente microsomiali |
|
Alcuni esempi di reazioni di fase II
|
- Coniugazione con acido acetico
- con acido glucuronico - con aminoacidi - con glutatione - con zolfo |
|
Caratteristiche delle reazioni di fase II
|
- aumentano la polarità (eccezione: alcuni acetati)
- sono esclusivamente inattivatorie (eccezione: morfina-6-glucuronide) - sono esclusivamente detossificanti (eccezione: sulfamidici) - prevalentemente citosoliche |
|
Elencare i citocromi più importanti
|
- CYP3A4
- CYP2D6 - CYP2C19 - CYP2C9 - CYP1A2 |
|
Alcuni esempi di farmaci metabolizzati da CYP3A4
|
Antiaritmici (es. disopiramide)
Benzodiazepine Ca antagonisti (es. nifepidina verapamil) Corticosteroidi (metilprednisone) Immunosoppressori (ciclosporina) statine |
|
Alcuni esempi di farmaci metabolizzati da CYP2D6
|
beta-bloccanti (metoprololo, timololo, propanololo)
|
|
Alcuni esempi di farmaci metabolizzati da CYP2C19
|
inibitori di pompa (omeprazolo, esomeprazolo, lansoprazolo)
|
|
Alcuni esempi di farmaci metabolizzati da CYP2C9
|
FANS
|
|
Cosa si intende per induzione enzimatica?
|
è la capacità di alcuni farmaci di arricchire o potenziare il corredo enzimatico microsomale epatico
|
|
Come mai il succo di pompelmo può interferire con il metabolismo di molti farmaci?
|
contiene sostanze che inibiscono il CYP3A4
|
|
Qual è la principale via di eliminazione dei farmaci?
|
la via renale
- filtrazione glomerulare - riassorbimento (in genere non succede per farmaci idrofili) - secrezione attiva |
|
Come incide il valore del pH urinario sull'eliminazione dei farmaci
|
pH normale = 5-6
pH acido: favorita eliminazione farmaci basici (più dissociati > più idrosolubili) pH basico: favorita eliminazione farmaci acidi (più dissociati) |
|
Qual è la principale via di eliminazione dei farmaci?
|
la via renale
- filtrazione glomerulare - riassorbimento (in genere non succede per farmaci idrofili) - secrezione attiva |
|
Come incide il valore del pH urinario sull'eliminazione dei farmaci
|
pH normale = 5-6
pH acido: favorita eliminazione farmaci basici (più dissociati > più idrosolubili) pH basico: favorita eliminazione farmaci acidi (più dissociati) |
|
Vie di eliminazione dei farmaci oltre alla via renale
|
- via biliare (diffusione passiva o trasporto)
- via polmonare (per farmaci gassosi) - latte materno (diffusione passiva, soprattutto farmaci basici) - via transplacentare |
|
Alcuni metalli (mercurio, bismuto) sono eliminati in discreta quantità per via?
|
salivare
|
|
Definizione di processo di ordine 1
|
Si tratta di processi la cui velocità è direttamente proporzionale alla concentrazione del farmaco
V=k x C^n k= è la costante di velocità di ordine n n è l'ordine del processo cinetico |
|
Caratteristiche dei processi di ordine 1
|
- dose indipendenza: i parametri che li caratterizzano sono costanti per ciascun farmaco
- il rate di eliminazione di molti farmaci segue una cinetica di ordine 1 (in altre parole, con l'ammontare della dose, l'eliminazione si adegua e non si verifica accumulo) |
|
Definizione di processo di ordine 0
|
Si tratta di processi la cui velocità è costante e indipendente dalla concentrazione del farmaco
V = k |
|
caratteristiche dei processi di ordine 0
|
- indipendenza dalla concentrazione
- tipici dei sistemi che lavorano in condizione di saturazione (es. il corpo durante una overdose) - dose-dipendenza (i parametri farmacocinetici variano al variare della dose) |
|
Definizione di Cmax
|
Concentrazione massima che si raggiunge in seguito all'assorbimento di un farmaco
|
|
Definizione Cmin
|
Concentrazione minima che si raggiunge alla fine dell'intervallo di dosaggio (prima della successiva somministrazione)
|
|
Principali parametri farmacocinetici
|
- volume di distribuzione
- Clearance plasmatica - Emivita plasmatica - Area sotto la curva concentrazione-tempo - Biodisponibilità - Concentrazione plasmatica di stato stazionario |
|
Qual'è l'unità di misura del volume di distribuzione?
|
litri
|
|
Definizione di volume di distribuzione
|
È il volume teorico nel quale si dovrebbe distribuire la quantità totale di farmaco presente nell'organismo per produrre una certa concentrazione nel plasma.
Oppure È il volume teorico che sarebbe necessario a contenere la quantità totale di farmaco presente nell'organismo alla stessa concentrazione di quella misurata nel plasma. |
|
Matematicamente, come è definito il volume di distribuzione?
|
Per raggiungere una concentrazione plasmatica Cp desiderata, i tessuti nei quali il farmaco si distribuisce (cioè Vd) devono essere riempiti.
Q/V = C All'equilibrio Q = V x C Ab (amount body) = k x Cp k = Vd quindi Vd = Ab/Cp Al tempo 0 Ab = dose somministrata dose = Vd x Cp0 Vd = dose/Cp0 |
|
Significato e utilità del Vd
|
Non è un volume in senso anatomico o fisiologico;
Serve per calcolare quale dose si deve somministrare per raggiungere una data concentrazione plasmatica |
|
Cosa si intende per cinetica monocompartimentale?
|
È un modello in cui l'organismo umano è considerato composto da un singolo compartimento in cui un farmaco si distribuisce uniformemente e istantaneamente.
|
|
Esempio di processo con cinetica di ordine 0
|
l'eliminazione dell'etanolo dall'organismo
|
|
In un modello monocompartimentale, come appare la curva concentrazione-tempo?
|
Se è di ordine 0, come una retta; se è di ordine 1, come una iperbole (andamento esponenziale) - ma come retta su scala semilogaritmica.
|
|
Cosa si intende per cinetica pluricompartimentale?
|
Un modello in cui il farmaco è inizialmente presente in un compartimento centrale (il circolo sistemico) da cui diffonde (non instantaneamente) al compartimento periferico (es. tessuti).
|
|
Come appare la curva concentrazione tempo in un modello bicompartimentale
|
è la risultante di due rette a diversa pendenza: una per la distribuzione e una per la pendenza
|
|
Clearance plasmatica: definizione
|
È il volume teorico di plasma che viene depurato dal farmaco nell'unità di tempo
|
|
Clearance plasmatica: in quali unità di misura si esprime?
|
volume per unità di tempo (es. ml/min o l/h)
|
|
Cosa indica una clearance di 130 ml/min?
|
Teoricamente, una eliminazione renale per filtrazione glomerulare senza secrezione né riassorbimento
|
|
Cosa indica una clearance di 650 ml/min?
|
Teoricamente, una eliminazione renale per filtrazione glomerulare più secrezione attiva
|
|
Cosa indica una clearance > 650 ml/min?
|
Che il farmaco non è eliminato solo dal rene
|
|
Emivita plasmatica di eliminazione: definizione
|
è il tempo necessario affinché la concentrazione plasmatica di un farmaco si riduca del 50%
|
|
Dopo una singola somministrazione di farmaco, quanto tempo occorre affinché la sua concentrazione si azzeri
|
4-5 t1/2
es. all'inizio 100 dopo 1 t1/2 = 50 2 t1/2 = 25 3 t1/2 = 12.5 4 t1/2 = 6.25 5 t1/2 = 3.125 |
|
Qual'è la formula del t1/2?
|
t1/2 = (0,693 x Vd)/Cl
0,693 è il ln2 --> perché il t 1/2 implica un dimezzamento, cioè il reciproco di 2 |
|
Equazione per l''eliminazione di un farmaco se questa avviene secondo un processo di primo ordine,
|
Concentraz. plasmatica al tempo t = Cp al tempo 0 x e^-kt
o lnCpt = lnCp0 - kt |
|
Come si può calcolare la velocità di eliminazione di un farmaco?
|
V = clearance x concentrazione plasmatica
|
|
Come si calcola la dose di carico?
|
dose di carico = Vd x concentrazione desiderata
|
|
AUC (Area sotto la curva concentrazione tempo): definizione
|
è l'integrale della curva concentrazione plasmatica tempo; correla molto bene con l'esposizione dell'organismo al farmaco.
AUC∞ (integrale dopo una singola dose) = Dose/clearance AUCτ (integrale della curva nell'intervallo tra dosi somministrate a intervalli regolari)= Dose/clearance |
|
Biodisponibilità: definizione
|
è la quota di farmaco immodificato che raggiunge il circolo sistemico dopo somministrazione per una certa via rispetto alla via endovenosa.
|
|
Calcolo della biodisponibilità
|
F dopo dose singola = (AUC∞ x dose ev)/(AUC∞ev x dose)
F allo stato stazionario = (AUCτ x dose ev)/(AUCτev x dose) |
|
Indice terapeutico: definizione
|
è il rapporto tra la dose letale nel 50% degli animali da esperimento e la dose efficacie nel 50% della popolazione
oppure dose tossica nell'uomo. Dt50/DE50 |
|
è meglio un indice terapeutico alto o basso?
|
Alto: significa che la DL50 è molto più alta della dose efficacie.
|
|
Come si esprime la potenza di un farmaco?
|
In genere con l'CE50 (o il suo - log)
|
|
Cos'è la CE50?
|
è la concentrazione di farmaco che produce il 50% dell'effetto massimo
|
|
Come si esprime l'efficacia di un farmaco?
|
In genere con l'Emax, l'effetto massimo
|